I fattori di Rischio

Che cosa sono?


L'Istituto Superiore di Sanità ha realizzato la carta del rischio cardiovascolare, una tabella che permette di stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, per persone tra i 40 e 70 anni che non ne hanno già subito uno, conoscendo il valore di sei fattori di rischio: sesso, diabete, abitudine al fumo, età, pressione arteriosa sistolica e colesterolemia.

 

Questa tabella è utilizzata dai medici di base, ma è consultabile anche online. Occorre compilare la scheda con alcuni dati personali come età, sesso, il valore della glicemia, del colesterolo totale e HDL (occorre avere un prelievo di sangue recente) e il valore della pressione arteriosa massima. Inoltre è necessario specificare se si sta seguendo una terapia antipertensiva, se si è diabetici e se si è fumatori.

 

Attraverso questi semplici dati, il programma mostrerà l’entità del vostro rischio cardiovascolare nei successivi dieci anni con tre diversi possibili risultati: lieve, moderato o severo.

 

La carta del rischio cardiovascolare serve a stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di sei fattori di rischio: sesso, diabete, abitudine al fumo, età, pressione arteriosa sistolica e colesterolemia.

 

Le carte del rischio sono on-line sul sito del Progetto Cuore.

Per scaricare il PDF clicca qui: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf

Video i fattori di rischio

In questa sezione troverete i nostri video divulgativi realizzati dal medico specialista del settore in collaborazione con un'emittente televisiva Genovese per una corretta divulgazione delle informazioni sanitarie. Il nostro scopo è quello di coinvolgere il maggior numero di persone per favorire la consapevolezza di quanto sia importante la prevenzione attraverso una informazione completa e di qualità.

In Italia le Istituzioni sui canali social in merito alla prevenzione, non sono molto presenti e vogliamo essere uno stimolo di aiuto per la comunicazione d'informazioni corrette attraverso un messaggio appropriato. 

Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che oltre tre quarti della mortalità cardiovascolare globale può essere evitata con l’attuazione di adeguate modifiche dello stile di vita:

  • Calcolare i rischi
  • Valutare la presenza di danno d'organo
  • Prevenzione
  • Cura

La trombosi è la terza più comune malattia cardiovascolare subito dopo l’ischemia miocardica e l’ictus cerebrale. L’incidenza  è stimata in cinquantamila casi all'anno in Italia. La tromboembolia polmonare ha un'incidenza di 15-20 casi su mille ricoverati.

La mortalità è del 32% nei casi non diagnosticati e scende all’8 per cento in quei casi diagnosticati e adeguatamente trattati.

Chi siamo

Prevenzione Vincente è un progetto innovativo che punta ad offrire su internet e attraverso i social media informazioni corrette ed autorevoli sulle principali patologie e sulla giusta prevenzione.

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