Il flebologo

Lo specialista

Dott. Pietrino Forfori

Se deciderai di volere una mia consulenza flebologica avrai la certezza di avere un professionista con una lista consolidata di risultati di successo. Un professionista con solide conoscenze ed esperienze alle spalle nel settore flebologico, accompagnate dalla voglia di istruire le persone attraverso i comportamenti che bisogna adottare affinchè si possano limitare i rischi delle malattie cardiovascolari.

Ho sviluppato un sistema che oltre a soddisfare le tue esigenze, ti garantirà la sicurezza di avermi al tuo fianco e ti istruirò al meglio sugli errori da evitare in futuro per garantire una corretta prevenzione.

Ti starò sempre accanto: dal consulto gratuito, alla visita, dal trattamento e le cure da seguire. Molto importante sarà anche formarti per garantirti nel tempo che tu segua le linee guida standard per conoscere ed prevenire i fattori di rischio delle malattie trombovascolari.

Perciò se sei disposto a comprendere l'importanza che ha la prevenzione per la tua salute, se seguirai le mie indicazioni otterremo magnifici risultati: una migliore qualità di vita attraverso la prevenzione. Se sei disposto a cancellare falsi miti sulla scarsa importanza della visita medica flebologica sei pronto a cambiare in meglio la tua salute, allora sei la persona giusta per un consulto gratuito. Ti aspetto!

A chi rivolgersi per una prevenzione costante?

Per quanto riguarda lo stratificare il rischio cardiovascolare anche attraverso il dosaggio del colesterolo dei trigliceridi e di altri valori del sangue la figura principale rimane il medico curante. Quest'ultimo deve dare i tempi per la valutazione di questi valori. Le persone a maggior rischio che sono l'obbiettivo della prevenzione e del progetto di "prevenzione vincente" sono le persone che non vanno dal medico perchè nella maggior parte dei casi sono persone in età giovanile lavorativa che hanno poco tempo per un check-up dal medico.

E' per questo che vogliamo educare le persone a stratificare il proprio rischio in modo tale che possano correre ai ripari in caso di insorgenza di malattia nei tempi giusti. Se una persona possiede dei dati di familiarità importanti è in sovrappeso, ha una attività sedentaria con stress lavorativo. Questo insieme di cose si possono equiparare ad una bomba pronta ad esplodere da un momento all'altro. Se anche tu rientri in questa tipologia di persone devi necessariamente stratificare il rischio in maniera adeguata.

Per quanto riguarda la frequenza degli esami diagnostici non esiste una frequenza codificata e una volta che il paziente non presenta patologia ma presenta fattori di rischio, vanno individuati cercando di correggerli e rivalutarli nel tempo in base all'età ad es. dai 40/50 anni ogni 2 anni.